L’area Marina Protetta

NOI E L’AMBIENTE

Operiamo dal 1995 per offrirvi servizi sempre migliori nel rispetto dell’ambiente che ci circonda. Il rispetto e la tutela dell’ambiente e della biodiversità rappresenta per noi una priorità, per questo ci impegniamo da anni a svolgere il nostro lavoro cercando di ridurre gli impatti sull’ambiente e al contempo a sensibilizzare i nostri clienti sui corretti comportamenti da tenere.

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE

Nel 2015 a seguito di attente riflessioni abbiamo deciso di intraprendere il percorso per l’ottenimento della certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2015, obiettivo che abbiamo raggiunto nel 2016 e che è rappresentato per noi un punto di partenza di un processo di miglioramento continuo delle nostre prestazioni ambientali.

La corretta gestione e quando possibile riduzione dei consumi idrici, elettrici e della plastica; il miglioramento delle modalità di comunicazione con i fruitori dello stabilimento e di informazione ambientale di tutti i fruitori della spiaggia; la collaborazione con l’Area Marina Protetta per le iniziative di informazione e valorizzazione delle attività e dei progetti
Rappresentano per la nostra azienda alcuni dei principali obiettivi ambientali.

L’AREA MARINA PROTETTA DI CAPO CARBONARA

L’area Marina Protetta Capo Carbonara è localizzata nella parte sud-est della Sardegna ed è stata istituita con Decreto del Ministero dell’Ambiente nel 1998, successivamente modificato nel 1999 ed integralmente sostituito nel 2012. L’Area Marina Protetta copre una superficie di circa 14.360 ettari ed è la terza area marina più estesa della Sardegna; è suddivisa in quattro livelli di protezione: zona A (riserva integrale), zona B (riserva generale), zona C (riserva parziale) e D (riserva sperimentale).
Il territorio dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara si estende da Cala Pisano sino a Punta Is Proceddus e comprende il tratto di mare che circonda le isole di Serpentara e dei Cavoli, oltre a numerosi scogli minori come quello del Congresso, dei Proci, di Santo Stefano e dei Variglioni e diverse secche come le ancore, di Berni, dei Dotti, di Libeccio, di Mezzo, di Piscaddedus e Santa Caterina.

ALTRE INIZIATIVE

Consapevoli dell’importante ruolo che tutti i soggetti che offrono servizi ai fruitori delle spiagge possono ricoprire nella diffusione delle informazioni ambientali e di sicurezza vengono pubblicati alcuni dei principali documenti in materia di fruizione delle spiagge e sicurezza della navigazione
Per la stagione 2022 è valida l’Ordinanza balneare 2021.